BIOGRAFIA
IMMAGINARIA
Questa signora
si chiama Luigina Carta e ha 85 anni. Suo padre e sua madre lavoravano come
contadini e lei con i suoi tre fratelli li aiutavano. A diciassette anni
conobbe, in chiesa, Stefano, figlio di un povero macellaio. A venti anni
Luigina e Stefano decisero di sposarsi ed ebbero due bambini: Marta e Ludovico.
Andavano molto d’accordo, infatti quando Luigina andava a fare dei piccoli
servizi nelle case, loro la andavano ad aiutare. Stefano riprese l’attività di
suo padre e aprì un negozio alimentare. Quando i loro due figli si sposarono,
Luigina andò nella Casa di Riposo di Esanatoglia, dove conobbe molte persone
simpatiche. Tutt’ora vive e viene custodita lì e si trova molto bene.
Maria
Elena
L’INCONTRO
Mercoledì 16 aprile, siamo andati alla Casa di
Riposo di Esanatoglia ed abbiamo incontrato gli anziani di cui abbiamo scritto
la biografia immaginaria. Tutti sono stati molto contenti del nostro arrivo.
L’anziana di cui ho scritto la storia si chiama Elvira e viveva a Fabriano. Di
quello che ho scritto su di lei ho sbagliato il suo nome, quello di suo marito
e gli anni, ne ha novantatré. Ma ho indovinato che era una contadina, che ha
due figli ed ho quasi centrato gli anni in cui si è sposata; io avevo scritto
diciannove anni invece lo ha fatto a venti. Elvira non sentiva molto bene,
infatti bisognava parlarle forte e vicino all’orecchio. Ho comunque scoperto
che le piacciono i fiori e le perle. Alla fine abbiamo fatto una foto di gruppo
e mi sono divertita molto. Devo dire che ho provato delle emozioni nuove,
perché anche se ho ancora i nonni, non avevo mai fatto attenzione a come gli
anziani siano felici di vedere i giovani. Se fosse stato per loro, non
avrebbero smesso mai di parlare, di raccontare e di chiedere. Quella mattina
sono stata molto contenta di andare alla Casa di Riposo e sono rimasta anche un
po’ stupita dalla reazione degli anziani.
Maria Elena
Nessun commento:
Posta un commento